sabato 12 febbraio 2011

La scatola dei fili


I cassetti riaperti parlano,
snodano parole scomposte
disordinate
raggomitolate e rinchiuse
in angoli nascosti
di memoria e di cuore.
Così come questa scatola
che ha quasi la mia età
nel cassetto ritrovata.
La spolvero
e la stringo tra le mani
e con lei
stringo magone e ricordi.
Piano apro il coperchio metallico
che un dì conteneva biscotti
a riscoprirne i colori
che tu custodivi
a toccare lievemente
i fili e gli splilli
che bucano dentro
a rendere indolore il fuori
Niente è stato spostato.
E' tutto come hai lasciato,
come reliquia da adorare.
Colori da te sistemati
in modo premonitore
come se sapessi
quali oggi mi sarebbero serviti.
Il bianco a ricucire il vuoto,
il blu a ricucire la pace interiore,
il verde a ricucire la fiducia,
Il rosa a ricucire i sogni,
Il nero a ricucire la rabbia,
per respingere i piedi in testa...
...Il rosso a ricucire il cuore.
Manca però un colore che non esiste:
Il colore
per ricucire la tua assenza
impossibile da ricucire.

sabato 5 febbraio 2011

Il suono della notte


Un abbraccio blu,
il cielo notturno
degusta il mio palato.
Stelle come note
di un walking bass lento
a stringere la magia
delle parole sottovoce del dj
che arrivano
in sottofondo dalle casse,
magia che unisce
come d'incanto
le due sponde dell'Arno.

Adoro guardare così Firenze,
affacciato alla vetrata
di questo attico
mentre lentamente
giro tra le mani dolci pensieri
ed un calice
di prelibato nettare.

Serenamente sorrido
seguendo con gli occhi sornioni
i fari delle auto
che lentamente scendono giù
da San Niccolò a Pontevecchio...
...lucciole magiche
ad illuminare
il sottofondo sonoro
della mia notte.

giovedì 3 febbraio 2011

Cancerosa


E' nell'aria il nemico
nelle fluttuanti onde magnetiche
nelle polveri fini
dell'agognato benessere
che arriva subdolo
a deliziare e devastare i polmoni.

E' sulla terra
nei frutti succosi
polposi di sole ed estrogeni
che scendono nelle nostre
gole vogliose
ad irradiare lo stomaco
di melanoma e ristoro.

E' nel mare
nelle acque delle isole di sole
sulle piume di uccelli
e nella moria di pesci
colorati di prezioso oro nero.

E' dappertutto
nascosto nelle bugie vestite di bene
che lavorano sotto
a riprodurre
cellule malate a nastro
nelle corsie dove alberga il dolore
centellinato a piccole dosi
per durare più a lungo
a devastare
corpo, anima e dignità.

Ma peggio ancora
è nelle nostre menti
cullate nella serena convinzione
di essere immuni
che tocchi sempre agli altri
senza accorgersi
che tutti noi siamo gli altri ormai.

Senza una testa nuova
non c'è scampo.