Sono un bassista rock. Ho iniziato a scrivere poesie recentemente per gioco. Poi ci ho preso gusto e la fantasia ha cominciato a prendermi la mano. visitate il mio spazio www.myspace.com/alexmoschini. Sono presente anche su questi due portali di poesia: http://www.poesieracconti.it/community/utenti/alexmidnight http://www.poesiaedintorni.it/autore.cfm?id=281 Ciao a tutti!!!
domenica 8 maggio 2011
Luna
Sta bene Amor
poggiato alle tue labbra,
librato come falena
nel tuo alito
e ai padiglioni miei
portato
dal batter d'ali
e di sonore onde
della voce tua.
E la tua voce
Amor
calza il mio cuor
perfettamente
come di Cenerentola
la di cristal scarpetta.
Scocca la mezzanotte
tra i ricci tuoi e gli zaffiri.
Diglielo ancora Amore
al cuor, che non ha fretta.
domenica 24 aprile 2011
L'oltre di te
L'oltre di te
è un cunicolo
uno spiraglio sul mare
ove i pensieri si rincorrono
in intermittenze
al fulmicotone
tra le pareti
ove regna la sinapsi.
L'oltre di te
è un imbuto
ove memorie liquide
scivolano
nel tentativo
di risalire le pareti lisce
sommergendo gli emisferi
in giocose attese liete.
L'oltre di te
è un ciclo che ritorna
che ti supera ad elastico
passando avanti a te
rimbalzando
sugli spigoli dell'aria
a ritornare indietro...
...oltre di te.
giovedì 21 aprile 2011
Notte a serramanico
Mi arriva alle spalle
questa oscurità.
Sento che mi trafigge
con le lame della tua assenza
con fendenti precisi
ripetuti e feroci.
Mi lascia a terra
incredulo,
inerte, con il sangue alla bocca
e come a fare un tiro a segno
sulla croce rossa
si diverte a finirmi
recidendo le arterie
dei miei punti fermi.
Sgorgano dalle mie vene
e dagli occhi
mentre il pugnale
si leva ancora nel pugno
che prende la mira
per il colpo di grazia.
Colpiscimi!
Non ho paura.
sabato 12 febbraio 2011
La scatola dei fili
I cassetti riaperti parlano,
snodano parole scomposte
disordinate
raggomitolate e rinchiuse
in angoli nascosti
di memoria e di cuore.
Così come questa scatola
che ha quasi la mia età
nel cassetto ritrovata.
La spolvero
e la stringo tra le mani
e con lei
stringo magone e ricordi.
Piano apro il coperchio metallico
che un dì conteneva biscotti
a riscoprirne i colori
che tu custodivi
a toccare lievemente
i fili e gli splilli
che bucano dentro
a rendere indolore il fuori
Niente è stato spostato.
E' tutto come hai lasciato,
come reliquia da adorare.
Colori da te sistemati
in modo premonitore
come se sapessi
quali oggi mi sarebbero serviti.
Il bianco a ricucire il vuoto,
il blu a ricucire la pace interiore,
il verde a ricucire la fiducia,
Il rosa a ricucire i sogni,
Il nero a ricucire la rabbia,
per respingere i piedi in testa...
...Il rosso a ricucire il cuore.
Manca però un colore che non esiste:
Il colore
per ricucire la tua assenza
impossibile da ricucire.
sabato 5 febbraio 2011
Il suono della notte
Un abbraccio blu,
il cielo notturno
degusta il mio palato.
Stelle come note
di un walking bass lento
a stringere la magia
delle parole sottovoce del dj
che arrivano
in sottofondo dalle casse,
magia che unisce
come d'incanto
le due sponde dell'Arno.
Adoro guardare così Firenze,
affacciato alla vetrata
di questo attico
mentre lentamente
giro tra le mani dolci pensieri
ed un calice
di prelibato nettare.
Serenamente sorrido
seguendo con gli occhi sornioni
i fari delle auto
che lentamente scendono giù
da San Niccolò a Pontevecchio...
...lucciole magiche
ad illuminare
il sottofondo sonoro
della mia notte.
giovedì 3 febbraio 2011
Cancerosa
E' nell'aria il nemico
nelle fluttuanti onde magnetiche
nelle polveri fini
dell'agognato benessere
che arriva subdolo
a deliziare e devastare i polmoni.
E' sulla terra
nei frutti succosi
polposi di sole ed estrogeni
che scendono nelle nostre
gole vogliose
ad irradiare lo stomaco
di melanoma e ristoro.
E' nel mare
nelle acque delle isole di sole
sulle piume di uccelli
e nella moria di pesci
colorati di prezioso oro nero.
E' dappertutto
nascosto nelle bugie vestite di bene
che lavorano sotto
a riprodurre
cellule malate a nastro
nelle corsie dove alberga il dolore
centellinato a piccole dosi
per durare più a lungo
a devastare
corpo, anima e dignità.
Ma peggio ancora
è nelle nostre menti
cullate nella serena convinzione
di essere immuni
che tocchi sempre agli altri
senza accorgersi
che tutti noi siamo gli altri ormai.
Senza una testa nuova
non c'è scampo.
mercoledì 26 gennaio 2011
Nuda proprietà
Musica dolce
Musica densa e sensuale
cade a scroscio sulle tue spalle
e ti scende dai seni
ad annaffiare la tua lussuria
che ha messo radici
su questa alcova
mentre furiosa
sopra di me ti muovi
Sei sulle mie falangi impazzite
mentre come formica
con le dita ti percorro la schiena
a trovarti e tirarti i capelli
rubandoti gemiti
tra licenziose parole
e il colore del mio tatto
si confonde in una cosa sola
col calore del tuo sesso
disciolto col mio
in essenza purissima.
Poco importa
se qualcosa fuori da qui
mi sfugge
senza trovare risposte.
Tra queste quattro pareti
dove quadri dai colori naif
sotto luci soffuse
silenti ci osservano
tu sei mia.
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