domenica 15 agosto 2010

La vergine vertigine


Cado
in questo vuoto infinito
fatto della tua
meravigliosa essenza.

Intrappolato in catene d'aria
talmente presente
che quasi mi soffoca
precipito
lungo questo tunnel verticale
del quale non vedo il fondo.

Cercherei di arrestare il mio volo
aggrappandomi all'edera
delle mie delusioni
ma non ne trovo, non più.

Altro non resta che vivere
la verginità di questa emozione
che mi vede aprire le braccia
simulando un battito
delle ali che mi hai regalato
e fendere l'atmosfera
in dolce caduta libera
dentro di me.

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