giovedì 4 novembre 2010

La farfalla dalle ali di gesso


Basterebbe un po' di pioggia
a disciogliere in morte
il tuo fragile volo
a macchiare di bianco
la lavagna del nero tuo cuore.

La cimosa passando lascerebbe
un alone pari a uno squarcio
leggero da fuori
ma voraginoso all'interno
dove occhi e menti sconosciute
non potranno mai arrivare.

Arranchi un decollo pesante
liberandoti di ciò che pensi zavorra
assumendo le forme di un camaleonte
dai bei colori cangianti a seconda
del ruolo da assumere....

....ma le tue ali restano bianche.
Bianche e pesanti
mentre voli tra piante carnivore
e fiori dal polline di curaro.

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