
Come stai?
Mi sento estraneato
lontano anni luce
da questo mondo
che mi passa accanto,
isolato con te
al sicuro
sotto una campana
di cristallo
e di contemplazione.
Come stai?
E la mia mano
sfiora il tuo viso
sul quale un sorriso
si apre come scrigno di luce
ad alimentare
la fotosintesi delle mie emozioni.
Senza parole,
senza più sentire
i rumori etnici di questo mercato
ma con gli occhi rivolti
soltanto a carpire
ogni minimo movimento degli occhi
ed i cuori a sentire
il più impercettibile movimento
sul tuo viso della mia mano
dove hai appena
dolcemente appoggiato la tua.
Come stai?
La tua mano si muove
piano sulla mia
e gli occhi bramano gli occhi
catturano sorrisi
mentre si ode solo
il dolce suono del lento sbocciare
di una rosa segreta nel cuore...
...senza spine.
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